La cosiddetta “Chiesa Nuova”, dedicata alla Madonna Addolorata, fu inaugurata nel 1953. Nella sacrestia è collocata la tavola con il dipinto raffigurante la Madonna del Giardino, un tempo conservata nella chiesa omonima che incontreremo nella tappa 4. All’interno è conservata anche un’altra immagine della Madonna di stampo neobizantino, che testimonia la rilevanza del culto mariano nel borgo. Un aspetto interessante dell’edificio è che ha un volume decisamente maggiore di tutti gli edifici che sorgono nelle vicinanze, testimonianza di un’edilizia contadina, caratterizzata da volumi modesti, materiali e soluzioni edilizie povere.